E' alta 2,5 metri, ritrae il re in età giovanile. Giudicata un capolavoro di grande qualità artistica
IL CAIRO - Una testa gigante in granito rosso del faraone Amenofi
III, risalente a 3000 anni fa, è stata scoperta sul sito del suo tempio
funerario a Luxor, secondo quanto ha annunciato oggi il ministero
egiziano della Cultura. "La testa scoperta è intatta ed è alta 2,5
metri" ha precisato il responsabile delle antichità egiziane, Zahi
Hawass secondo il quale il reperto "é un capolavoro di grande qualità
artistica, un ritratto del re dai tratti raffinati e pieni di
giovinezza".
Secondo la stessa fonte sulla testa sono visibili ancora delle
tracce di pittura rossa. Una fonte della missione archeologica che ha
fatto la scoperta ha precisato che la testa si trovava su una grande
statua rappresentante il faraone della 18/a dinastia, in piedi con le
braccia incrociate e con in mano insegne reali. Amenofi III regnò in
Egitto tra il 1390 e il 1352 avanti Cristo, e fu il padre di Akhenaton,
il cosiddetto 'faraone eretico' considerato come un precursore del
monoteismo perché cercò di imporre il culto esclusivo di Aton.
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